Page 57 - Bellezza in Farmacia
P. 57

cura le etichette, a diffidare delle fake news e a
                                                     considerare i limiti metodologici delle informazioni
                                                     disponibili.
                                                     “È fondamentale che i consumatori ricevano dati
                                                     corretti e completi per compiere scelte davvero
                                                     consapevoli”, evidenzia la società scientifica.
                                                     È importante considerare non solo la quantità,
                                                     ma anche la qualità delle proteine assunte,
                                                     valutando il profilo di aminoacidi essenziali degli
                                                     alimenti. Le evidenze riportate nei LARN indicano
                                                     che un eccesso di proteine animali - soprattutto
                                                     da carni rosse e lavorate - è associato a un
                                                     aumento della mortalità totale, mentre un maggior
                                                     consumo di proteine vegetali mostra un effetto
                                                     opposto.
          riportano claim proteici pur contenendo meno di   Per questo, in epidemiologia nutrizionale si
          2 g di proteine per 100 ml - come nel caso di   utilizzano modelli che simulano la sostituzione
          alcuni estratti di frutta - fino ad arrivare a prodotti   delle proteine animali con quelle vegetali.
          come gli spaghetti proteici, che raggiungono  Secondo la Sinu, gli studi più recenti basati
          i 55 g per 100 g”.                         su questi modelli evidenziano una riduzione
          Un’eterogeneità che si traduce in un impatto   significativa della mortalità generale e
          molto diverso sull’apporto proteico complessivo   cardiovascolare.
          del consumatore. Per questo è fondamentale   Si tratta però di simulazioni teoriche, che non
          valutare attentamente, secondo la Ricercatrice,   permettono di stabilire un rapporto di
          il contributo dei prodotti realmente ad alto   causa-effetto.
          contenuto proteico rispetto a quelli che, pur   I benefici potrebbero dipendere
          dichiarandosi tali, apportano quantità molto   anche da fibre, antiossidanti e
          inferiori. Allo stesso tempo, sarà cruciale aiutare   altri composti protettivi tipici dei
          i consumatori a interpretare correttamente le   cibi vegetali, così come i rischi
          informazioni in etichetta, per evitare un eccesso   associati alle proteine animali
          di assunzione proteica.                    potrebbero derivare da grassi
          Va ricordato infatti che, nella popolazione italiana,   saturi, sale elevato e additivi
          l’apporto medio di proteine è già in linea con i   presenti soprattutto nelle carni
          livelli raccomandati dai LARN (Livelli di Assunzione   trasformate.
          di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la   “È importante ricordare” -
          popolazione italiana).                     conclude Daniela Martini - che
          Dall’analisi effettuata dall’Università degli Studi   in Italia non vi è alcuna emergenza
          di Milano emerge la necessità di continuare   di carenza proteica: l’apporto di questi
          a monitorare il mercato di questi prodotti,   macronutrienti risulta già sufficiente nella
          osservando con attenzione sia le categorie   dieta media italiana, se confrontato ai Livelli di
          merceologiche sia gli ingredienti impiegati, oltre al   assunzione di riferimento per le proteine indicati
          quantitativo di proteine presente negli alimenti.  nella nuova edizione dei LARN della SINU”
          La Società Italiana di Nutrizione Umana sottolinea
          l’importanza di privilegiare gli alimenti di origine
          vegetale, invitando i consumatori a leggere con   I CLAIM DEL REGOLAMENTO EUROPEO
                                                       1924/2006

                                                       ✓ “Fonte di proteine” (o “contiene proteine”)
                                                       Un alimento può riportare questo claim
                                                       se almeno il 12% del valore energetico
                                                       dell’alimento proviene dalle proteine.

                                                       ✓ “Ad alto contenuto di proteine”
                                                       Un alimento può utilizzare questo claim
                                                       se almeno il 20% del valore energetico
                                                       dell’alimento proviene dalle proteine.




                                                                                                          55
   52   53   54   55   56   57   58   59   60