Page 34 - Bellezza in Farmacia

In un mercato della Dermocosmesi in continua
evoluzione, Mustela gioca da protagonista, ma si
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MUSTELA, trova al centro di un cambiamento che coinvolge
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consumatori, farmacia e brand.
Le famiglie sono più consapevoli e informate,
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LA CURA DELLA PELLE attente alla trasparenza, ricercano prodotti semplici,
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e naturali, utilizzabili da grandi e piccini, e cercano
consigli qualificati in un contesto informativo,
stravolto spesso da messaggi poco chiari e confusi.
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CHE UNISCE FAMIGLIA È qui che il canale farmacia assume un ruolo chiave,
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come luogo di fiducia e consulenza personalizzata,
supportata dal digitale, strumento oggi essenziale
per educare e accompagnare le scelte.
E FUTURO
E F UT UR O In questa intervista a Roberta Bonacina, General
Manager Laboratoires Expanscience Italia,
abbiamo approfondito come Mustela stia
cambiando pelle rimanendo fedele a se stessa:
dalla trasformazione del proprio linguaggio e del
modo di fare innovazione, con un approccio Family
La sfida di evolversi Care, alla risposta ai nuovi bisogni con formule
più pulite, packaging sostenibili e servizi integrati.
restando fedele alla propria mission Parliamo anche delle sfide future - tra crescita,
responsabilità e coerenza - e delle novità
di prodotto che ampliano ulteriormente l’idea
e alla responsabilità di cura della pelle familiare.
Un percorso che guarda al 2026 con una strategia
verso i consumatori unita da un principio chiaro: crescere restando
fedeli alla propria purpose.
Il canale farmacia è un asset importante per
Mustela: considerate il rapporto maturo e ormai
consolidato o ci sono margini per migliorarlo?
Il rapporto con la Farmacia è sicuramente maturo,
costruito su decenni di fiducia reciproca.
Però non lo vedo affatto come un rapporto
“arrivato”. Anzi, oggi c’è più spazio di innovazione
che in passato.
La farmacia è un luogo dove una mamma - ma
anche un adulto con pelle sensibile/atopica o
semplicemente interessato alla salute e cura del
suo corpo - cerca rassicurazione, qualità e consigli
qualificati.
Questo ruolo non solo resta attuale, ma è destinato
a crescere, perché siamo in un contesto in cui
l’informazione è abbondante ma spesso confusa.
Possiamo lavorare su più fronti.
Per esempio, rendere la formazione professionale
sempre più personalizzata, con percorsi dedicati
ai team di farmacia sulle esigenze della pelle di
neonati, bambini e dell’intera famiglia, anche
attraverso format misti digitale-presenza. Inoltre,
ci sono ampi margini di crescita nel co-sviluppo
di servizi, come giornate di consulenza a tema,
contenuti educativi creati con i farmacisti e piccoli
strumenti digitali che aiutino i consumatori a
scegliere il prodotto più adatto e a rispondere alle
loro esigenze.

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