Page 7 - Bellezza in Farmacia
P. 7
Il ruolo del titolare: da gestore a regista cui le responsabili si sentano riconosciute nel loro
(e delle responsabili come motore del ruolo di figure chiave per il benessere cutaneo
cambiamento). integrato. Le domande non sono più solo: quanto
Qui emerge con chiarezza il ruolo del titolare. fattura la dermocosmesi?
Non più solo supervisore di assortimenti, ma Ma diventano: la mia responsabile di reparto è
regista di un modello culturale che trova nella messa nelle condizioni di esprimere pienamente
squadra - e in particolare nelle responsabili la sua competenza? Le ho dato una visione
del reparto dermocosmetico - la sua vera forza chiara oltre alla gestione quotidiana?
attuativa. Perché se la visione nasce dalla titolarità, La sto coinvolgendo come alleata del
il cambiamento prende forma ogni giorno cambiamento?
attraverso chi vive il reparto, lo abita, lo custodisce, È da questo livello di alleanza che nasce
lo interpreta. la vera trasformazione.
Le responsabili del reparto non sono semplici
esecutrici di linee guida, ma protagoniste del Un invito diretto alle responsabili
processo evolutivo. Sono loro che costruiscono la del reparto dermocosmetico
relazione quotidiana con la clientela, che leggono Se stai leggendo queste righe e ogni
i segnali della pelle, che raccolgono confidenze, giorno vivi il reparto, ascolti le persone,
che accompagnano le micro-decisioni che nel osservi la loro pelle e ne interpreti i
tempo generano fiducia. segnali, sappi che questo cambiamento
Il passaggio verso l’AISP non può quindi essere riguarda prima di tutto te.
solo una scelta strategica dall’alto: deve diventare Il futuro della dermocosmesi in farmacia non
un percorso condiviso, formativo, valorizzante, in passa solo dalle strategie del titolare, ma dalla
tua capacità di trasformare il consiglio in relazione,
la vendita in accompagnamento, il prodotto in
percorso. Sei tu che puoi far evolvere il reparto
da spazio tecnico a luogo di fiducia.
Sei tu che puoi dare forma concreta all’AISP,
rendendolo vivo, riconoscibile, credibile.
Il tuo ruolo non è marginale: è centrale.
Non sei solo una responsabile di reparto, ma una
professionista che interpreta, guida, sostiene il
rapporto tra la persona e la propria pelle.
E forse ciò che oggi manca non è la competenza -
perché molte di voi questo approccio lo praticano
già, ogni giorno - ma il riconoscimento formale
di questo sapere come parte integrante della
filosofia della farmacia.
Troppo spesso è un savoir faire silenzioso, frutto
di esperienza, sensibilità, intuizione personale.
Un talento che vive nel gesto quotidiano, ma
che non viene ancora riconosciuto come visione
strategica condivisa, come modello culturale
dichiarato.
Il passaggio verso l’AISP significa proprio questo:
trasformare ciò che già fate con naturalezza in
una filosofia aziendale consapevole, riconosciuta,
sostenuta. Dare nome, metodo e valore a un
modo di lavorare che merita di diventare identità
della farmacia. Questo salto strategico parte da
una visione, ma prende forma attraverso le tue
mani, le tue parole, il tuo ascolto.
E forse è proprio qui che si gioca la sfida più bella:
rendere visibile, strutturato e riconosciuto ciò
che oggi è già eccellenza silenziosa. Trasformare
un sapere intuitivo in cultura condivisa, un gesto
competente in riferimento autorevole per chi
sceglie di affidarsi.
5

