ADDIO RICCARDA SERRI!

Riccarda Serri

Riccarda Serri

Se ne è andata in punta di piedi, prematuramente, lasciando un grande vuoto in chi, come noi di Bellezza in farmacia, l’avevano conosciuta da vicino, con la sua passione e il suo entusiasmo, per il suo lavoro di Dermatologa, ma anche per la vita e per l’ambiente.
Da sempre impegnata sul fronte della medicina della qualità della vita, del miglioramento estetico, del ringiovanimento non chirurgico, è stata fondatrice di Skineco,l’Associazione di Dermatologia Ecologica che promuove la purezza e l’ecodermocompatibilità di tutto ciò che si usa per la pelle, nella pelle e a contatto della pelle.
Da oggi non potremo più contare sulle sue pillole di saggezza e sui suoi consigli, ma vogliamo salutarla così, condividendo con voi l’ultima intervista che le abbiamo fatto pochi giorni fa.

Ecco l’intervista integrale che ha rilasciato a Silvana Sassi e che trovate nell’ultimo numero della rivista:

La consulenza dermocosmetica in Farmacia

E’ uno dei servizi che il canale può proporre alla propria clientela, fidelizza e porta il traffico sul punto vendita

Il servizio di consulenza dermocosmetica rappresenta un’opportunità per la Farmacia e per il cliente che, attraverso di esso, può fruire di un consiglio competente e personalizzato. Questa analisi mirata della pelle del viso e del corpo tiene conto delle caratteristiche e dei bisogni della cliente e, la prescrizione erogata dal Dermatologo che svolge il servizio in Farmacia, incrocia le esigenze della cliente con i principi attivi e le funzionalità dei prodotti, per fornire la soluzione cosmetica più indicata. Ogni donna ha in questo modo l’occasione di “ascoltare la propria È uno dei servizi che il canale può pelle” direttamente nella Farmacia sotto casa e ottenere proporre alla propria clientela, fidelizza e porta traffico sul punto vendita da un interlocutore competente le risposte più adatte a migliorarla e a migliorare il proprio aspetto.

Cosa si intende Dott.ssa Serri per consulenza dermocosmetica?

La consulenza dermocosmetica è una visita medica associata a una visita dermocosmetica. Prevede un’anamnesi, una valutazione della situazione di salute del paziente, del suo stile di vita, del suo equilibrio psicofisico, ma anche un’analisi cosmetica, che dia indicazioni sul “regime” cosmetico adottato fino a quel momento. A questo fa seguito l’osservazione attenta della pelle, per arrivare alla prescrizione dei trattamenti cosmetici più idonei ad esprimere al meglio le potenzialità estetiche del paziente, facendolo sentire meglio fisicamente e psicologicamente. Non si tratta, ovviamente, di una visita salvavita ma, in assenza di patologia, dovrebbe migliorare la qualità della pelle e l’aspetto della persona.

Le indicazioni cosmetiche che seguono questo tipo di consulenza prevedono anche il consiglio dei prodotti da utilizzare di volta in volta?

Il dermatologo dà delle indicazioni di massima in base alla tipologia di pelle del paziente e alla propria esperienza, ma non una lista rigida di prodotti da utilizzare. Il cosmetico, infatti,
non è un farmaco salvavita e nella scelta concorrono variabili anche molto personali, da cui non sarebbe giusto prescindere. Certamente, il Dermatologo, ha la possibilità di ricorrere, se necessario, a prodotti farmacologicamente attivi o particolarmente attivi. Per esempio i Retinoidi, la Tretinoina, per curare l’acne, la cheratosi follicolare, il melasma e altre malattie riguardanti principalmente il viso, ma anche per attenuare le rughe, abbinata o meno ad altri prodotti come Alfaidrossiacidi o cellule staminali vegetali. Un conto, però, è applicare sulla pelle un prodotto che faccia stare bene subito, che idratati e renda luminoso il viso e un altro conto è applicare sulla faccia delle sostanze farmacologicamente attive, che intervengono su di essa provocandone un cambiamento e, talvolta, dei disagi.

Quali altri ambiti tocca la consulenza Dermocosmetica?
La Fitoterapia, la Nutrizione e, soprattutto, l’Integrazione alimentare. Consigliare i nutrienti adatti a seconda della persona e della sua condizione fisiologica, saper “cucire un’integrazione appropriata su misura” come
un abile sarto e consigliare integratori di qualità, tra le mille possibilità che si ha di fronte, rientra nell’ambito di questo tipo di consulenza.

Qual è il miglior approccio per offrire una consulenza che porti a risultati evidenti e duraturi per la pelle e per l’aspetto della persona?

Quella che porta a rispettare il nostro tempo fisiologico. Si tratta di sostenere l’organismo dall’esterno con cure cosmetiche adeguate e rispettose della fisiologia cutanea, ma anche dall’interno, con nutrienti in grado di ottimizzare i processi metabolici cellulari.

Quanto il consiglio deve andare nella direzione di una Dermocosmetica Ecocompatibile?

Dipende ovviamente dall’approccio e dall’impostazione di chi lo fornisce. Io ritengo che nella scelta dei prodotti per l’igiene e lo skin care quotidiano siano assolutamente da preferire prodotti ecodermocompatibili, ovvero ecologici e rispettosi dell’ecosistema cutaneo e ambientale. Dermoecologia è il termine coniato per creare un legame stretto tra la cute e l’ambiente che ci circonda. Non è sufficiente che un prodotto che viene in contatto con la pelle sia dermocompatibile, deve anche rispettare l’ambiente ed essere quindi prodotto e smaltito in maniera ecosostenibile. Questo significa che i cosmetici, così come i detergenti, i tessuti, i pannolini … devono contenere quantità progressivamente sempre più basse di sostanze inquinanti e residui tossici, o molecole potenzialmente cancerogene, essere prodotti in maniera sostenibile lungo tutta la loro filiera. Nella mia oramai trentennale esperienza dermocosmetologica, nella quale ho studiato l’effetto del prodotto cosmetico sul sistema biologico “pelle” (o “ecosistema cutaneo”), ho notato con evidenza sempre maggiore che i prodotti formulati secondo principi rigorosamente scientifici, altamente tecnologici e con ingredienti “ecodermocompatibili” sono quelli che danno, soprattutto sulla lunga distanza, i risultati migliori in termini di risoluzione del problema, di prevenzione e di risultato cosmetico.

Quali sono dunque, in sintesi, le caratteristiche del cosmetico ecodermocompatibile?

Si tratta, appunto, di un cosmetico ecologicamente sostenibile, rispettoso dell’ecosistema cutaneo, gradevole nell’uso, piacevole, testato, scientificamente razionale, efficace nelle sue funzioni. Cute sensibile e reattiva, allergica e reattiva, acneica, con dermatite seborroica, asfittica, sono alcune delle problematiche della pelle che emergono dalla consulenza dermocosmetica … Ognuna di essere richiede consigli e trattamenti personalizzati. Nel caso di persone che presentano una pelle sensibile e reattiva, per esempio, spesso il lavoro più difficile, dopo l’anamnesi cosmetica del Dermatologo, è convincere le pazienti (spesso si tratta di donne) a usare il minor numero di prodotti sulla pelle. In particolare, il mio consiglio è sempre quello di scegliere, per la propria “routine cosmetica”, prodotti demoecocompatibili e, comunque, di utilizzare prodotti testati dermatologicamente e di ridurre ingredienti come petrolati e siliconi. Spesso sono le premesse per ridurre la sindrome da cute intollerante. Ingredienti “attivi” in grado di migliorare questo tipo di pelle sono per esempio l’Ossido di zinco, l’Acido glicirretico, l’Alfa-bisabololo, l’Acido pantotenico, gli Olii vegetali, gli Insaponificabili da olivo, il Burro di karitè, i Peptidi … Importante è fare attenzione, poi, agli ingredienti del veicolo e alla scelta dei filtri solari.

Per la pelle allergica e reattiva?

Si tratta di una pelle che mal sopporta qualsiasi sostanza. Consiglio di base generale è quello di detergere mattina e sera il viso con un latte a base di olii vegetali e ingredienti ecodermocompatibili, rimosso con acqua minerale o con un batuffolo di cotone idrofilo. Dopo la pulizia, bisogna applicare al mattino sulla pelle una crema idratante, priva di profumazioni,, paraffine, siliconi. Utili sono, poi, gli impacchi di camomilla o di malva o l’utilizzo di un tonico lenitivo. Per un’azione complementare può essere utile un’integrazione con Omega 3 e Omega 6, Picnogenolo e Resveratrolo.

 

Quali, invece, i suoi consigli di skincare e di integrazione per una pelle acneica, ma non infiammata?

La pelle del viso va lavata mattina e sera con acqua e sapone delicato, evitando detergenti sgrassanti e latti detergenti. Alla sera, dopo la pulizia, va messa una crema contenente retinoidi e/o alfaidrossiacidi e/o acido azelaico e/o acido salicilico. Le altre sere, una crema lenitiva contenente ossido di zinco o un gel idratante lenitivo. Al mattino, dopo la pulizia, va applicato un gel o una crema disinfettante antisettica. È importante che una cute di questo genere non venga mai “nutrita”. A livello di integrazione sono utili gli Omega 3 e Omega 6, i cicli di probiotici, lo zinco il Metilsulfonilmetano e il Selenio. E per la pelle con dermatite seborroica? Consiglio di lavare il viso mattina e sera con acqua e sapone. Utilizzare prodotti a base di derivati solforati, acido salicilico, vitamine del gruppo B, da applicare la mattina o la sera. Se la cute è molto irritata, ricorrere a creme a base di estratti lenitivi, di bisabololo, di olio di ribes nero e comunque sempre senza petrolati. Di norma è meglio evitare le creme untuose e preferire un gel decongestionante come il gel di aloe o un gel-siero a base di acido ialuronico. Per l’integrazione, sono utili i cicli di probiotici, gli Omega 3 e Omega 6, il Magnesio, il Metilsulfonilmetano e la Biotina.

E per la pelle con dermatite seborroica?

Consiglio di lavare il viso mattina e sera con acqua e sapone. Utilizzare prodotti a base di derivati solforati, acido salicilico, vitamine del gruppo B, da applicare la mattina o la sera. Se la cute è molto irritata, ricorrere a creme a base di estratti lenitivi, di bisabololo, di olio di ribes nero e comunque sempre senza petrolati. Di norma è meglio evitare le creme untuose e preferire un gel decongestionante come il gel di aloe o un gel-siero a base di acido ialuronico. Per l’integrazione, sono utili i cicli di probiotici, gli Omega 3 e Omega 6, il Magnesio, il Metilsulfonilmetano e la Biotin

Qualche consiglio generale anche per la pelle asfittica?

Questa “pelle che non respira” ha bisogno di essere detersa mattino e sera, massaggiando con un pannetto in microfibra per il viso, utilizzando sapone o una latte detergente ecodermocompatibile. Il tonico non è strettamente necessario, ma è importante che al mattino la cute sia idratata con cosmetici assolutamente privi di grassi e senza siliconi o paraffine. Particolare attenzione va prestata agli scrub: non devono essere aggressivi e non vanno eseguiti più spesso di una o due volte la settimana. Anche per questo tipo di pelle sono utili i cicli di probiotici, gli Omega e Omega 6 e i Mix di antiossidanti e vitamine.

Anche l’invecchiamento cutaneo è una problematica analizzata nella consulenza dermocosmetica. A livello si supplementazione della dieta, verso quali nutrienti si può orientare il paziente?

Il miglior approccio per ottenere risultati evidenti e duraturi in questo campo è proprio quello di sostenere l’organismo dall’esterno con cure cosmetiche adeguate e rispettose della fisiologia cutanea ma, anche dall’interno, con nutrienti in grado di ottimizzarne i processi metabolici cellulari. Il consiglio da parte del Dermatologo va sempre più all’utilizzo di nutrienti antiossidanti, come Coenzima Q10, Resveratrolo, Astaxantina, Proantocianidine da Pino marittimo, che coniugano proprietà antiossidanti a proprietà antiinfiammatorie e anti-invecchiamento, volte a rallentare l’azione di collagenasi ed elastasi, enzimi in grado di alterare l’impalcatura del nostro derma. Ormai affermato è l’utilizzo di Acido Ialuronico, volto a sostenere l’idratazione e la compattezza cutanea e l’utilizzo di olii di derivazione vegetale, ricchi in acidi grassi polinsaturi, che si sono dimostrati di sostegno alla funzionalità della barriera idrolipidica, oltre che trattamenti ausiliari in molteplici disordini cutanei. Solamente un approccio integrato, che abbia come punto focale il benessere dell’organismo nella sua totalità, può essere la via per la ricerca della bellezza e per il ringiovanimento a cui quotidianamente si tende.

 

A cura di Silvana Sassi 

 

 

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