Page 34 - Bellezza in Farmacia
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focus on
Una pelle sana si rinnova naturalmente necessariamente localizzata sul cuoio capelluto.
circa ogni 28 giorni. “La dermatite seborroica è una condizione
Questo processo coinvolge anche il cuoio cutanea legata a un’alterazione dell’equilibrio
capelluto, dove le cellule morte si staccano dallo della flora batterica, in particolare di quella
strato più esterno dell’epidermide per lasciare micotica presente sulla pelle e nei follicoli piliferi.
spazio alla crescita di nuove cellule. Alla base del disturbo vi è spesso un’eccessiva
Quando questo meccanismo si accelera, può proliferazione di lieviti del genere Malassezia,
insorgere la forfora. In questi casi, le cellule tra cui la Malassezia furfur è la specie più
cutanee si accumulano in grumi visibili, formati frequentemente coinvolta” - dice la Dermatologa
da cellule morte secche o grasse, che si Eleonora Bellani.
presentano come scaglie bianche o giallastre Forfora e dermatite sono spesso influenzate
tra i capelli. dai cambiamenti stagionali.
L’aspetto e la quantità della forfora possono L’esposizione solare può offrire un sollievo
variare in base al tipo di pelle e al numero temporaneo, riducendo l’infiammazione, ma non
di cellule coinvolte. agisce sulle cause profonde del problema, anche
La forfora secca si manifesta quando il cuoio perché il cuoio capelluto può disidratarsi
capelluto produce una quantità ridotta di sebo: e diventare più sensibile.
si presenta generalmente sotto forma Ecco perché è importante non abbassare la
di scaglie sottili, di colore bianco o argentato, guardia e favorire la continuità nei trattamenti per
che possono facilmente cadere sulle spalle. mantenere il cuoio capelluto in equilibrio
Questo tipo di forfora si sviluppa quando il ed evitare l’effetto rebound autunnale.
processo di rinnovamento cellulare del cuoio “Durante l’estate molti trattamenti vengono
capelluto avviene con una frequenza compresa sospesi, poiché il sole esercita un effetto
tra i 7 e i 21 giorni. immunomodulatore, contribuendo a regolare
la produzione di sebo e a ridurre l’attività della
Malassezia furfur - dice ancora Eleonora Bellani.
Questo cambiamento, insieme al clima più caldo
e secco, può portare a un naturale miglioramento
della condizione del cuoio capelluto”.
“La mia idea, tuttavia, è che non vadano sospesi
del tutto i trattamenti per la dermatite seborroica
durante l’estate, per evitare il rischio di un effetto
rebound al ritorno della stagione autunnale.
Per mantenere la situazione sotto controllo è
preferibile proseguire con l’utilizzo di shampoo
dermatologici una volta alla settimana, scegliendo
però formule più delicate.”
Per quanto riguarda i principi attivi presenti
nelle formule, si tratta principalmente di
La forfora grassa è legata, invece, a una antimicotici, più o meno potenti.
produzione eccessiva di sebo da parte del cuoio “Tra i più comuni - aggiunge ancora la Dott.ssa
capelluto, condizione nota come seborrea. Bellani - troviamo il Ketoconazolo, un classico
A differenza della forfora secca, si presenta con nella formulazione degli shampoo per la dermatite
scaglie più grandi, dal colore giallastro e tende seborroica e la Ciclopiroxolamina, un antimicotico
a restare aderente ai capelli. presente in molti prodotti di ultima generazione.
La forfora grassa è principalmente provocata
da un microrganismo chiamato Malassezia furfur,
un lievito che vive normalmente nei follicoli piliferi.
Tuttavia, quando il cuoio capelluto produce un
eccesso di sebo, questo lievito si sviluppa in modo
incontrollato, irritando la cute e dando origine
alla desquamazione, cioè alla formazione di
scaglie sulla pelle.
Sebbene le due manifestazioni siano spesso
confuse, la dermatite seborroica si distingue
dalla forfora per essere una condizione
infiammatoria più complessa e persistente, non
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